domande poste frequentemente
Dal 5 gennaio 2004 entra in vigore l’obbligo di sottoporsi al prelievo delle impronte digitali - per ogni richiedente un visto. La procedura avviene presso ogni Consolato USA a mezzo apparecchiature elettroniche. Non sono più attuali tamponi, inchiostri e mani sporche. Al momento dell’ingresso negli Stati Uniti verrà anche scattata una foto digitale.
Dal 30 Settembre 2004, anche coloro che viaggeranno senza visto (Visa Waiver Program) saranno soggetti, all’arrivo negli Stati Uniti, al prelievo delle impronte digitali.
Il visto F1 per studenti NON è necessario se si frequenta un corso che non superi le 18 ore settimanali.
Questa norma è tutt’ora valida.
Si precisa quanto sopra in quanto voci non controllate, davano il numero di ore ridotto a 15 ore settimanali per il non obbligo di visto di studio.
(Consultare nel capitolo “Tipi di Visto- Visti per Studio e Ricerca” le norme e procedure inerenti)
Il possessore di un visto valido su passaporto scaduto (indipendentemente dal tipo di visto e dalla nazionalità) può recarsi negli U.S.A. fino alla scadenza del visto in suo possesso; è però necessario accompagnarlo al nuovo passaporto.
Il visto non deve essere stato manomesso in alcun modo (annullato, forato o tagliato).
Poichè non è più prevista la compilazione dell'I-94 cartaceo, ed essendo tutte le entrate e le uscite registrate elettronicamente, è ora necessario consultare la nuova procedura a questa pagina.
È possibile verificare lo storico dei propri viaggi al questo link.
Cos'è l'AIRE?
L’AIRE, istituita nel 1988, è l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero. È parte integrante dell’anagrafe italiana e contiene i dati di tutti i cittadini che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi.
È importante iscriversi all'AIRE?
È molto importante. L’AIRE consente allo Stato italiano di:
garantire e facilitare l’esercizio dei diritti politici (il voto politico, il voto e le candidature per gli organismi rappresentativi);
programmare in modo più razionale gli interventi della Pubblica Amministrazione a favore delle comunità degli italiani residenti all’estero;
erogare i servizi amministrativi e gli interventi di assistenza previsti per i cittadini italiani residenti all’estero.
Chi deve iscriversi all'AIRE?
Si devono iscrivere:
i cittadini italiani che hanno trasferito la loro residenza all’estero;
le persone nate all’estero che hanno acquistato la cittadinanza italiana per nascita;
le persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana all’estero.
Chi NON deve iscriversi all'AIRE?
Non si devono iscrivere:
i cittadini che si recano all’estero temporaneamente o stagionalmente per una durata non superiore ai dodici mesi.
Come si aggiorna l'AIRE?
L’aggiornamento dipende da ognuno di noi. Ogni cittadino italiano residente all’estero deve comunicare al competente Ufficio Consolare:
il trasferimento della residenza o dell’abitazione;
le modifiche dello stato civile(matrimoni, divorzi, nascite, ecc.);
il cambiamento della qualifica professionale e del titolo di studio;
ogni altra modifica anagrafica.
Inoltre i cittadini italiani sono tenuti ad avvertire il Consolato quando rientrano definitivamente in Italia, quando si verifica un decesso in famiglia, quando perdono la cittadinanza italiana.
Come iscriversi all'AIRE?
Iscriversi all’AIRE è semplicissimo. Basta recarsi presso l’Ufficio Consolare competente e fornire le notizie anagrafiche indicate in un modulo che sarà compilato dal funzionario incaricato. L'Ufficio consolare invierà quindi il modulo al Comune italiano nel quale avverrà l’iscrizione. I cittadini possono anche iscriversi direttamente all’AIRE del proprio Comune italiano al momento di trasferire all’estero la propria residenza.
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Se avete delle domande specifiche sul Vostro caso personale non chiarite dalle risposte suindicate, inviate un e-mail a: anagrafe@italconsulnyc.org
Con la revoca delle restrizioni in materia di ingresso negli Stati Uniti dettate dall’emergenza sanitaria per Covid-19, la Casa Bianca ufficializza la riapertura delle frontiere USA ai cittadini stranieri, inclusi Italiani. La nuova politica di trasporto aereo internazionale degli Stati Uniti sarà in vigore dallo scorso 8 novembre, mettendo in atto un approccio coerente a livello mondiale.
L’ingresso negli Stati Uniti rimane comunque vincolato ad alcune disposizioni ed è consentito a tutti i cittadini stranieri completamente vaccinati che hanno compiuto il 18esimo anno di età, i quali sono tenuti a fornire documentazione dello stato di vaccinazione prima di salire a bordo di un aereo per gli Stati Uniti.
Inoltre, tutti i passeggeri di età pari o superiore a 2 anni, indipendentemente dallo stato di cittadinanza o vaccinazione, devono mostrare un risultato negativo di un test COVID-19 effettuato 1 giorno prima della partenza prima di salire su un volo per gli Stati Uniti.
Pertanto, l’ingresso negli Stati Uniti non è consentito ai cittadini stranieri non completamente vaccinati, salvo alcune eccezioni.
Per maggiori dettagli sulle disposizioni in atto
In che modo la designazione di Cuba come Stato finanziatore del terrorismo influisce sul mio viaggio negli Stati Uniti utilizzando la mia ultima ESTA approvata?
Se si scopre che un viaggiatore ha visitato un Paese designato come Stato finanziatore del terrorismo, il viaggiatore non è più idoneo a partecipare al Programma di esenzione dal visto e per entrare negli Stati Uniti deve richiedere un visto.